martedì 17 giugno 2008
Meno male Italia
L’Italia si qualifica ai quarti di Euro 2008. Gli azzurri battono 2-0 la Francia nella terza e decisiva gara del girone C. Gol di Pirlo su rigore al 25’ del primo tempo. Raddoppio di De Rossi su una punizione deviata da Henry al 17’ del secondo tempo. Francesi in 10 dal 23’ del primo tempo per l’espulsione di Abidal. Nell’altra partita l’Olanda ha sconfitto la Romania per 2 a 0 con reti di Huntelaar e Van Persie. In classifica Olanda a punteggio pieno con 9 punti, Italia a 4, 2 la Romania e un solo punto la Francia. Ora gli azzurri affronteranno la Spagna, vincente del gruppo D, domenica 22 giugno a Vienna.
sabato 14 giugno 2008
Tre episodi per il finale di stagione di LOST
L'attesissimo finale di stagione di LOST andrà in onda lunedì 7 luglio: tre episodi in un'unica imperdibile serata "There's no place like home", a partire dalle 21.
Quest'anno ha permesso di scoprire ancora più dettagli sull'isola e i suoi misteri. L'arrivo della nave con i suoi personaggi, da molti salutati come salvatori, ha portato il gruppo a divedersi tra chi vuole avere fiducia in loro per fare ritorno, come Jack (Matthew Fox) e Kate (Evangeline Lilly), e chi non si fida, al seguito di Locke (Terry O'Quinn), sempre più convinto dei poteri dell'isola e di aver il compito di salvarla. Nell'episodio finale si scoprirà come si sono salvati i "6 dell'Oceanic" e perchè si sono separati dagli altri.
La serie proseguirà altre per due stagioni, previste in America per il 2009 e il 2010. A causa dello sciopero degli sceneggiatori, le puntate saranno 17 invece di 16, per recuperare i due episodi non prodotti quest'anno. Damon Lindelof, l'ideatore di LOST, non ha negato di aver pensato di continuare oltre i 34 episodi stabiliti ma per ora, dice, è solo un'idea.
Quest'anno ha permesso di scoprire ancora più dettagli sull'isola e i suoi misteri. L'arrivo della nave con i suoi personaggi, da molti salutati come salvatori, ha portato il gruppo a divedersi tra chi vuole avere fiducia in loro per fare ritorno, come Jack (Matthew Fox) e Kate (Evangeline Lilly), e chi non si fida, al seguito di Locke (Terry O'Quinn), sempre più convinto dei poteri dell'isola e di aver il compito di salvarla. Nell'episodio finale si scoprirà come si sono salvati i "6 dell'Oceanic" e perchè si sono separati dagli altri.
La serie proseguirà altre per due stagioni, previste in America per il 2009 e il 2010. A causa dello sciopero degli sceneggiatori, le puntate saranno 17 invece di 16, per recuperare i due episodi non prodotti quest'anno. Damon Lindelof, l'ideatore di LOST, non ha negato di aver pensato di continuare oltre i 34 episodi stabiliti ma per ora, dice, è solo un'idea.
giovedì 12 giugno 2008
Del Piero capitano
A quanto pare Donadoni non ha digerito la dichiarazione di Buffon dopo la partita d'esordio contro l'Olanda. Il portiere azzurro avrebbe detto: "Chiediamo scusa ai tifosi italiani abbiamo giocato la peggior partita da quando sono in Nazionale". E per ripagarlo di questa affermazione Donadoni leva a Buffon la fascia di capitano che invece sarà affidata a Del Piero che quindi sarà titolare in attacco insieme a Toni. Comunque non per sottolineare...ma la fascia di capitano va da uno juventino ad un altro juventino...e non aggiungo altro!!!
mercoledì 11 giugno 2008
Il Lecce porta casa la partita di andata
martedì 10 giugno 2008
Samsung prepara la concorrenza all'iPhone
La parola d'ordine nel crescente e florido settore degli smartphone sembra essere, da un anno a questa parte, una soltanto: touchscreen. Dopo il considerevole successo dell'iPhone di Apple, tutti i principali produttori di cellulari hanno cercato di sfruttare l'onda lunga del dispositivo di Cupertino, presentando dispositivi con display in grado di rispondere al semplice tocco degli utenti. Dai modelli ibridi, ovvero dotati sia di touchscreen che di tastiera tradizionale, si sta ora passando ai modelli completamente privi di tasti e interamente basati sui sensori degli schermi.
È il caso di Omnia (i900), smartphone da poco annunciato da Samsung e destinato a collocarsi nella medesima fascia di mercato dell'iPhone, cui esteticamente somiglia molto. L'intera parte frontale del dispositivo è occupata da uno schermo da 3,2 pollici sotto al quale si collocano due tasti per la selezione di particolari opzioni e un sensore ottico, indispensabile per muoversi attraverso i menu di Windows Mobile o nelle pagine web con un solo movimento della dita. Lo schermo ha una risoluzione di 240 x 400 pixel, inferiore a quella dell'iPhone e dell'altro suo concorrente HTC Diamond, tuttavia la visualizzazione di caratteri e immagini appare sufficientemente nitida.
Per la connettività, l'Omnia di Samsung può fare affidamento sul WiFi, su una antenna quad-band e sulla ricezione del segnale HSDPA a 7,2 Mbps, valore che naturalmente può cambiare a seconda del proprio gestore telefonico. Disponibile in due modelli, il nuovo smartphone della società coreana sarà commercializzato nell'edizione da 8 Gb e da 16 Gb con la possibilità di estenderne la memoria con una scheda microSD. Il dispositivo è poi dotato di connettività Bluetooth, una porta miniUSB e una radio FM con ricevitore RDS per l'identificazione automatica delle stazioni radio.
Un ricevitore GPS integrato consente allo smartphone di Samsung di svolgere anche le funzioni di navigatore, mentre gli accelerometri permettono di utilizzare il dispositivo sia in verticale che in orizzontale per la visualizzazione in formato panoramico delle mappe, ma anche dei filmati e delle fotografie. Completa il corredo hardware una fotocamera in grado di scattare immagini con una risoluzione massima di 5 megapixel. Per quanto concerne il sistema operativo, Omnia utilizza Microsoft Windows Mobile nella sua diffusa edizione 6.1 Professional, venduta in bundle con la versione mobile di MS Office, comprendente PowerPoint, Word ed Excel.
Il nuovo anti-iPhone di Samsung sarà presentato al Communicasia di Singapore nel corso dei prossimi giorni e, salvo contrattempi, dovrebbe giungere sul mercato europeo nel mese di luglio. Al momento la società coreana non ha fornito alcun dettaglio su prezzo e modalità di vendita del suo nuovo dispositivo.
giovedì 5 giugno 2008
Vista e voce
Chi non ha presente il computer in StarTrek? Dare comandi vocali e far si che il computer esegua i nostri desideri semplificherebbe notevolmente il lavoro e il modo di “relazionarsi con oggetti inanimati fatti di circuiti e metallo rendendoli più “umani”.
Con Vista, la Microsoft ha introdotto nativamente la capacità del riconoscimento vocale considerando le vaste potenzialità che questo strumento può offrire. Ecco quindi che nasce Windows Speech Recongnition Macros, per gli amici WSR Macros.
Il WSR macros è una sorta di plugin per l’attuale riconoscimento vocale di Vista. Usando questo tool potrete creare delle Macro per far eseguire al computer delle determinate azioni. In parole povere assocerete una parola o frase e il computer saprà l’azione da compiere. Ad esempio basta dire “blog” e automaticamente si aprirà il browser con la pagina del vostro blog oppure “stupido baraccone perché ti sei piantato di nuovo” invierà una richiesta all’assistenza clienti o l’help in linea.
Uso il condizionale per descrivere tutta questa procedura perché sono due i grossi ostacoli da scavalcare. Non perché il riconoscimento vocale della Microsoft sia poco valido, ma perché è un problema insito in questo genere di software. Il primo è conseguente all’altro ovvero se non scandite bene le parole, ve le mangiate, farfugliate o altro il programma non identifica la parola chiave associata all’azione e non la esegue o esegue un comando che per come lo ha interpretato lui è totalmente differente. Altro problema sta nel microfono. Se la qualità del microfono non è eccelsa il software di analisi farà ulteriormente fatica amplificando il primo problema.
Fatte le dovute spiegazioni ricordo che il software è in pre-beta, quindi in una fase di sviluppo molto instabile e molto embrionale per cui possono portare ad un mal funzionamento del programma o all’instabilità del sistema. Altra cosa da tenere in mente sta nella lingua per il momento supportata: l’inglese. Quindi se siete italiani o voleste utilizzarlo sappiate che ci saranno dei problemi con determinate pronunce.
Fonte: dreambox.it
Con Vista, la Microsoft ha introdotto nativamente la capacità del riconoscimento vocale considerando le vaste potenzialità che questo strumento può offrire. Ecco quindi che nasce Windows Speech Recongnition Macros, per gli amici WSR Macros.
Il WSR macros è una sorta di plugin per l’attuale riconoscimento vocale di Vista. Usando questo tool potrete creare delle Macro per far eseguire al computer delle determinate azioni. In parole povere assocerete una parola o frase e il computer saprà l’azione da compiere. Ad esempio basta dire “blog” e automaticamente si aprirà il browser con la pagina del vostro blog oppure “stupido baraccone perché ti sei piantato di nuovo” invierà una richiesta all’assistenza clienti o l’help in linea.
Uso il condizionale per descrivere tutta questa procedura perché sono due i grossi ostacoli da scavalcare. Non perché il riconoscimento vocale della Microsoft sia poco valido, ma perché è un problema insito in questo genere di software. Il primo è conseguente all’altro ovvero se non scandite bene le parole, ve le mangiate, farfugliate o altro il programma non identifica la parola chiave associata all’azione e non la esegue o esegue un comando che per come lo ha interpretato lui è totalmente differente. Altro problema sta nel microfono. Se la qualità del microfono non è eccelsa il software di analisi farà ulteriormente fatica amplificando il primo problema.
Fatte le dovute spiegazioni ricordo che il software è in pre-beta, quindi in una fase di sviluppo molto instabile e molto embrionale per cui possono portare ad un mal funzionamento del programma o all’instabilità del sistema. Altra cosa da tenere in mente sta nella lingua per il momento supportata: l’inglese. Quindi se siete italiani o voleste utilizzarlo sappiate che ci saranno dei problemi con determinate pronunce.
Fonte: dreambox.it
Iscriviti a:
Post (Atom)